07/04/2011 INAIL- RUMORE E RISCHIO ICTUS PDF Stampa E-mail

 

" Rumore e Rischio Ictus"

Il sito dell’INAIL riporta uno studio pubblicato sull’ European Heart Journal ad opera dell’Institute of Cancer Epidemiology of Copenaghen, secondo il quale i soggetti esposti a rumore sarebbero a rischio maggiore per ictus.
In un campione di oltre 50.000 volontari sarebbe evidente, secondo i ricercatori danesi, che ad ogni aumento di intensità di esposizione a rumore di 10 decibel, corrisponde un aumento del rischio del 14% tra gli over 50 anni. Il rischio infatti sembra aumentare soprattutto tra le classi senior rispetto alle classi junior.

Quello degli effetti extrauditivi del rumore è un tema antico. Sebbene esistano delle indicazioni non è mai stata provata la correlazione tra patologie extrauditive e rumore.

Tuttavia non è poca cosa che la legislazione italiana in tema di tutela assicurativa e di patologie professionali tenga conto di ciò.

Infatti nell’elenco delle patologie per le quali vige l’obbligo di denuncia (Decreto Ministero Lavoro, Salute e Politiche Sociali del 11 dicembre 2009), nella Lista III (malattie la cui origine lavorativa è possibile), nel Gruppo 2, sono incluse la “malattie dell’apparato cardiocircolatorio, digerente, endocrino, neuropsichiche” in lavoratori esposti a “rumore (effetti extrauditivi)”.

Ciò significa che il medico dovrebbe effettuare la denuncia di malattia professionale, negli esposti a rumore, che avessero patologie cardiovascolari, del tratto digerente, malattie endocrine e neuropsichiche (fonte medicocompetente.blogspot.com).

 
Banner
Banner
Banner
Home News 07/04/2011 INAIL- RUMORE E RISCHIO ICTUS