23/09/2011 SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO, PROGRESSI SECONDO IL RAPPORTO ILO |
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" SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO , PROGRESSI SECONDO IL RAPPORTO ILO "
Negli ultimi decenni sono stati fatti numerosi progressi in materia di sicurezza e salute dei lavoratori. Una maggiore percezione dei rischi e la volontà di diversi paesi di prevenire gli incidenti e le malattie professionali ha portato ad ottenere risultati interessanti. Ad affermarlo sono i risultati contenuti nel rapporto ILO "Tendenze globali e sfide alla sicurezza e salute sul lavoro", presentato durante il Congresso mondiale della sicurezza sul lavoro, nei giorni scorsi a Istanbul. Come si legge nel rapporto, " la recessione economica mondiale influisce in modo significativo sulla sicurezza e la salute dei lavoratori e sulle loro condizioni di lavoro. Anche se non è tuttora possibile valutare gli effetti di lungo termine sul tasso di incidenti e di malattie, è dimostrato che alcuni recenti progressi in materia di prevenzione sono stati compromessi in quanto le imprese devono lottare per mantenere la produttività". E' dimostrato che condizioni di lavoro dove la percezione del rischio è molto elevata hanno effetti negativi sui lavoratori. Inoltre, fattori psicologici negativi come ansia, violenze, mobbing influiscono negativamente sulla salute del lavoratore, procurando loro ciò che viene definito stress lavoro correlato. Incidendo quindi anche e ovviamente sulla produttività. Ma quali sono oggi i lavori più a rischio? Secondo Seiji Machida, direttore del Programma per la sicurezza e la salute sul lavoro e l'ambiente dell'ILO, i rischi emergenti derivano da quei lavori che vengono definiti "green", ossia legati all'ambiente, all'ecologia e alle energie rinnovabili. Non solo, anche le attività strettamente legate ai cambiamenti e alle energie rinnovabili. Non solo, anche le attività strettamente legate ai cambiamenti climatici, alle nanotecnologie e all'uso di nuove sostanze chimiche stanno destando parecchie preoccupazioni. Inoltre, "la maggiore intensità del lavoro dovuta alla pressione legata al rendimento dell'impresa- si legge sempre nel report- può portare ad una riduzione del tempo dedicato alla prevenzione, rendendo meno efficaci i sistemi di gestione della sicurezza e della salute sul lavoro". Importante, dunque, prestare sempre la massima attenzione alle misure da adottare per prevenire gli incidenti. E' il Paese che deve essere rigido e imporre le proprie regole, per far sì che ogni impresa sia in regola con quanto previsto dalla normativa vigente. In Italia, ad esempio, il Decreto Legislativo 81/08, definito anche Testo Unico Sicurezza, stabilisce norme chiare e specifiche a tutela della salute e della sicurezza del lavoratore. Fonte: www.efei.it |