16/09/2013, Andamento degli infortuni sul lavoro Stampa

"Andamento degli infortuni sul lavoro"

Presentata la Relazione annuale Inail 2012

E' stata presentata mercoledì 10 luglio 2013, presso la Sala della Regina di Palazzo Montecitorio, la Relazione annuale Inail  sull'andamento degli infortuni e delle malattie professionali nel 2012.

La Relazione evidenzia che nel 2012 si sono registrate 745 mila denunce di infortuni pari a circa il 9% in meno rispetto al precedente anno e al 23% in meno rispetto al 2008. Le denunce di infortunio mortale sono state 1.296, di cui 790 risultano essere infortuni "accertati" sul lavoro, con una riduzione di circa il 6% rispetto al 2011 e del 27% rispetto al 2008. Le denunce per malattie professionali sono state circa 47.500 di cui ne è stata riconosciuta la causa professionale al 37% circa.

Ampio spazio viene dedicato nella Relazione alle azioni strategiche messe in campo dall'Inail, vero e proprio polo della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, tra le quali assumono carattere di rilievo il piano di incentivi alle imprese per interventi a favore della salute e sicurezza sul lavoro, i piani nazionali di prevenzione in alcuni settori a rilevante rischio infortunistico, come quello dell'edilizia e dell'agricoltura, e sul tema delle malattie professionali.

Il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Enrico Giovannini, nel corso del suo intervento in chiusura dei lavori, ha sottolineato la necessità di effettuare un passaggio che sancisca un diverso approccio culturale alla gestione del rischio. In tal senso operare ai fini della riduzione del rischio significa, oltre a riconoscere il valore del capitale umano impegnato in tali attività, qualificare il rischio nella sua dimensione valutativa con l'obiettivo di concentrare le azioni di intervento e di contrasto al fenomeno infortunistico in quelle aree e settori di attività nei quali i rischi di infortunio risultano essere maggiormente elevati.

Per approfondimenti vai al sito dell'Inail

Il video completo dell'evento è disponibile nella sezione dedicata del sito web della Camera dei Deputati